vino e birra ... per le donne




Questa notizia, che arriva diretta da ICE Amsterdam, mi ha fatto ripensare al post di un paio di settimane fa, a proposito di comunicazione specifica rivolta ad un target di clientela di sesso maschile o a quello femminile.
Da studi di mercato, si evince che le donne consumano solo il 15% della birra consumata complessivamente in Olanda e solo un terzo delle donne che consumano alcolici bevono birra.
Poiché la vendita di birra cala a un ritmo dell'1% circa all'anno, Heineken ha deciso di investire in un nuovo mercato target: le donne.
Così. da questa settimana la multinazionale con sede ad Amsterdam ha introdotto la prima birra "al femminile": si chiama Wieckse Rosé, ed è una birra leggera, color rosa, con un sapore dolce e fruttato.
Con l'introduzione di questa birra e campagne pubblicitarie su riviste femminili la Heineken cerca di raddoppiare nei prossimi dieci anni le vendite di birra alle donne.
Non c'azzeccherà molto con il vino, ma certo è che anche noi donne abbiamo i nostri gusti, ben diversi da quelli maschili....lo stesso (o quasi) dicasi per il vino ;-)....o nooo ????

20 commenti:

violacea ha detto...

beh, insomma insommina...allora io sarei un uomo??? adoro le birre scure, cariche dove si sente il frumento e l'orzo. Adoro i vini strutturati, corposi, tannici, amo le grappe, secche, pure, bianche...manca poco allora che beva benzina???
Capisco che molte donne amano il rosa, e che forse è giusto distinguere per una buona strategia di marketing, ma da amante del buon vino e donna convinta, non sopporto questa distinzione!!! che ci vuo fa!
bacioni e buona domenica

°Alice e il vino ha detto...

°adeleeee :: ....oddio, non volevo dire che per vendere alle donne bisogna usare zuccherini e rosa confetto....volevo solo analizzare il fenomeno che si stà delineando, da un po' di tempo a questa parte....insomma, segmentare la comunicazione (markettamente), in modo da arrivare anche ad un target di clientela diverso da quello maschile......
e poi è chiaro che c'é vino e vino, come anche é chiaro che ci sono donne e donne.
p.s.:: ... anch'io (oltre alle bollicine;-)...amo i vini con grande struttura ....ma questo non mi impedisce di guardare anche la comunicazione ...v.etichetta, pack, capsula, logo....(forse perchè fa parte del mio lavoro...o forse perchè la donne sono più attente a certi dettagli)
°bacissimi _b

Sandra ha detto...

bEtTi!!! :o)
Allora anche sono vicina alla benzina come Violacea... ;)
Non me gusta tanto il rosa, e lo amo solo nelle bollicine.
Whisky torbati,grappe, vini ( sopratutto bianchi in qs periodo).
bacetti
S

violacea ha detto...

Ciao Betti, sono d'accordissimo con te, le donne sono maggiormente attente ai dettagli, proprio per natura, e anzi mi piace tanto che tu attraverso il blog ci regali anche una prospettiva legata alla comunicazione e al marketing. La mia era una provocazione per i gusti, forse per un retaggio personale,ahimè. Molto spesso mi sono trovata in situazioni dove mi veniva offerto meccanicamente un qualcosa di leggero e soprattutto dolce semplicemente perchè è luogo comune che alle donne piaccia questo tipo di gusto, oppure mi son trovata tante volte a sentire la frase " questo è il vino per le donne", in maniera quasi discrimantoria come se le donne non potessere andare oltre i fronzoli nemmeno quando bevono. Poi in effetti se si osservano le "statistiche" alla fine devo convenire che alla maggior parte delle colleghe del gentil sesso davvero piace un vino o una qualsiasi bevanda più leggera e magari più dolce e quindi ben vengano le azioni di marketing che dimostrano una maggiore attenzione alle statistiche. E' un modo per coccolarle oltre che vendere di più. Però, come tu mi insegni, quando una donna impara bene ad accostarsi al vino, nulla ferma la sua curiosità e il suo olfattino sviluppato...vero?
un bacione

°Alice e il vino ha detto...

°sandra::...aahh, un'altra benzinara...eh?...giuro, anch'io ho un'avversione per il rosa, non lo digerisco nemmeno nelle bollicine, però una bella etichetta mi tenta sempre ;-)
°adele:: sono completamente daccordo, infatti questo posto nasce anche per i motivi da te citati...c'è questa seccante considerazione sulle donne, che le fa sempre dipigere un po' leggere sull'argomento vino (e non solo)...in realtà, l'unica cosa che ci differenzia dagli uomini, è solo una maggiore attenzione per certi dettagli e non per altri...insomma, siamo l'altra faccia della medaglia, per sensibilità e, perchè no..gusti ;-)
°un bacio _b

Xelo Gómez ha detto...

E' possibile che il target non siano le donne che amano la birra, ma le donne. Cioè, donne che vogliono bere dell'alcool, ma non troppo. Secondo me questo tipo di birra può far piacere a chi ama le bibite dolci tipo "licor 43" o "marie brizard", o a persone che non bevono spesso. Se poi, lo vuoi vendere a donne, metti il marchio (rosa, sensuale, leggero...). Io preferisco la birra belga tipo Abadie o dei trappisti, e i vini rossi con carattere, ma mai dolci. E i bianchi secchi. Con le grappe non mi azzardo! Cari saluti a tutte.
Ah, Alice, è possibile che noi donne facciamo più caso all'estetica, ma non per forza all'estetica "rosa", che secondo me piace soltanto a alcune donne...

pierosalvatore ha detto...

Della Heineken si possono dire tante cose, ma di marketing ci capiscono di sicuro. Tra i miei tanti lavori ho anche fatto lo spinatore nei festival e sempre avevo notato, nel pubblico femminile, la maggiore riluttanza alle birre luppolate ed amare. Certo, l'idea di una birra simile mi fa venire i brividi....comunque...Buona Salute a Tutte!!!

Sandra ha detto...

Rosa tipo drappier??? :)
quello si che mi piace rosa.... ;)
ma ci sarai a slow fish???
baci

val ha detto...

Ciao a tutte! Io credo che il marketing su grande scala, come quello del colosso Heineken, debba per forza basarsi su delle generalizzazioni e individuare una consumatrice femminile media, che evidentemente ama il rosa e i sapori confortanti, dolci e fruttati.
A volte, a dire la verità, il marketing ritiene le donne anche un po' sciocchine, dando per scontato il successo presso il pubblico femminile di un prodotto come il prosecco in lattina propagandato da quel mostro di intelligenza di Paris Hilton. Meno male che è stato praticamente un flop...
In realtà, e per fortuna, le donne in carne ed ossa hanno gusti molto variegati e personali, soprattutto se sono eno-gastronomicamente (?) curiose...
Tra l'altro, presentando i miei vini a degustazioni, fiere e quant'altro, ho notato che spesso le donne hanno un olfatto e un palato molto precisi, capaci di cogliere anche dettagli e finezze che ai maschietti sfuggono!! Girl wine-power! ;-)

°Alice e il vino ha detto...

°xelo:: se devo essere sincera, anch'io non amo il rosa....(sono tendenzialmente un'amante del NERO:::anche nei vini... ;-)
°piero:: in effetti anche a me non ispira la birra rosè...anche se posso tranquillamente candidarmi come una che non ama troppo le birre scure ;-)
°sandra:: eh, beh...dici niente...drappier ...in effetti, ora che mi ci fai pensare, non mi dispiace quel rosa là... :-) ...slowfish??? mi piacerebbe, ma non so ...
°val:: val, scusa...ma il prosecco in lattina propagandato da Paris Hilton, si rivolgeva ad un pubblico femminile..? io pensavo, ed è uno dei motivi per cui non mi sono sconvolta più di tanto nel vedere gli spot, che si rivolgesse al target autostrada/autogrill/calendari play boy sul parabrezza del camion...etc, etc... ;-)

°baci _ besos

val ha detto...

Eh eh, effettivamente le pubblicità della nostra cara Paris erano piuttosto ammiccanti!
Cmq credo che intendessero rivolgersi anche a quella fascia giovane e tendenzialmente femminile che vede in Paris un modello di glamour e successo, così da suggerire "se Paris beve il prosecco in lattina -che non a caso si chiama Rich-, deve essere fashion farlo!"

il maiale ubriaco ha detto...

voglio qui difendere un attimino la categoria del "marketing". Le ricerche di mercato di una multinazionale non si basa su calcoli approssimativi, su assunti generici o addirittura parziali. Naturale che dovendo puntare all'incremento di vendite per un prodotto il cui calo su scala economica é stato evidente negli ultimi anni, si cerca di creare un prodotto non soltanto di qualitá (?) ma esteticamente appetibile. Il rosa ispira delicatezza, freschezza...leggerezza, una grossa fetta del mercato femminile é alla ricerca di simili valori, lo dinostrano studi, ma anche uno sguardo attento alle abitudini quotidiane di ciascun consumatore.
Un piccolo esempio é il lancio da parte (qui in Inghilterra, non so in Italia) della Coca Cola Zero, stessa cosa della light, ma in una lattina nera...piú appetibile per il mercato maschile.
Ora scappo, piacer leggerti cara Betti.

Un Bacio

Re

Anonimo ha detto...

mhhh ... e allora già che c'erano i pubblicitari dovevano affiancare alla bottiglia NON una ragazza vestita) ma un BELL'UOMO SEMINUDO se questa è la par condicio che lo sia fino in fondo!!!!

ciao
Francesca

il maiale ubriaco ha detto...

Aaah le donne.....:-)
Un salutone Betty, era un pò che nn passavo. Smack. Ste-

°Alice e il vino ha detto...

°val :: eh, beh...certo, se lo beve lei...mi sa tanto che, dalle ultime notizie, sia meglio che non beva proprio, visto che le hanno ritirato la patente per guida in stato di ebrezza...ma, dico, non potrebbe far guidare l'autista ?-)
°re :: ma re...non lo sai che qui siamo in Italia...e non bisogna pronunciare quella parola...mark...market..., insomma marketing...??? ;-P
un bacio _°B
°francesca :: eh, eh...sai che c'hai proprio ragione???...insomma, vogliono venderla alle donne o noo... ?-))
un bacio _B
°ste:: ciaooo, ben tornato....com'è andata a Parigi ? un bacione _b

Anonimo ha detto...

la prossima volta che mi regalano an edible strawberries string chiederò che si portino pure la birra rosè......
great idea
un bacio

pierosalvatore ha detto...

Io amo le pilsner centro-europee, leggere, con aroma e sapore di luppolo sincero!!

°Alice e il vino ha detto...

°daniela::...eh, eh....bisognerebbe vedere se come abbinamento vada bene...se è alla fragola, forse, forse questa birra leggera potrebbe anche starci ... ;-) un bacio °smack

°piero:: anch'io amo le pilsner leggere....magari uscite da qualche micro birrificio artigianale ...ce ne sono alcuni che producono delle cose fantatiche _ a presto bEtTi

Anonimo ha detto...

io l'ho bevuta ed è buonissima!!! ma sapete x aso dove si puo' omprare in italia?!

Unknown ha detto...

Non so se per merito della campagna Heineken (non credo), ma ad oggi la situazione sembrerebbe sensibilmente cambiata: http://www.birragustonaturale.com/blog/?p=391