°alice compie un anno....buon blogcompleanno



Festeggiato il primo blogcompleanno di °alice con un' Ornellaia 2001...ne valeva la pena portare avanti questa cosa per festeggiare con un vino simile ;-D
Nonostante i gossip che ci hanno girato intorno, ossia il cambio di proprietà dell'azienda, da Antinori a Mondavi (USA)...a Mondavi - Frescobaldi, fino ad aprile 2005, quando i Marchesi de’ Frescobaldi, hanno concluso la trattativa con Constellation che a sua volta l'aveva rilevata dalla Mondavi per riappropiarsi del restante 50%..........senza tralasciare il fatto che Antinori non avrebbe mai venduto a Frescobaldi, ma a Mondavi si...........?????
Beh, insomma, meritava proprio bersela se non altro per ringraziare mio marito che mi ha convinto ad interessarmi ai blog .

Chissà...forse fra dieci anni festeggieremo con un Masseto...????
Nel frattempo, vorrei brindare virtualmente con alcune persone che ho avuto modo di conoscere nella blogosfera, a cominciare da aristide, i ragazzi del maiale ubriaco, adele, sandra, marco, fiorenzo, max, kja, slawka,filippo, franco, rovino, michele marziani, francesco, fragolina, la cuoca rossa, maiko, val, paolo, xelo, terry huges, e chi si occupa della pubblicità su °alice.......sicuramente avrò dimenticato qualcuno.......
..............cin°cin (che poi ho scoperto ha tutt' altro significato..............in cinese)

benvenuto brunello







Si è conclusa oggi la kermesse dedicata alla presentazione del Brunello di Montalcino annata 2002, del Brunello di montalcino 2001 riserva, del Rosso di Montalcino 2005, del Moscadello e del Sant'Antimo.
Nella Fortezza di Montalcino, circondati da un paesaggio e da una vista da mozzare il fiato, erano presenti 146 produttori di uno dei vini più amati al mondo.
Numerosa la presenza di importatori, distributori, agenti, enotecari e buyer in particolare provenienti dall'oriente...tutti rigorosamente "marchiati" e categorizzati all'ingresso con un bollino contrassegnato da un colore diverso a seconda del campo di interesse (enotecari, giornalisti..etc).
Non che la cosa di per sè mi infastidisse, ma quando andavi a degustare avevi l'impressione di essere categorizzato in base al colore del bollino....
L'ambiente semplice e privo di effetti scenografici, mi è piaciuto...grandi brand si mescolavano a produttor meno conosciuti, ognuno con le stesse dimensioni di spazio e davando l'impressione di trovarsi in una grande famiglia, di gente che si vede ogni giorno e si conosce bene.
Non tutti i produttori hanno presentato il Brunello 2002,meno del 50%, un'annata non facile,infatti, valutata dal Rating dello stesso Consorzio con due stelle su cinque. Tanti produttori, così, hanno rinunciato al Brunello e veicolando la produzione su altri vini come il Rosso di Montalcino o il Sant'Antimo, di cui ne ho degustato alcuni veramente interessanti.....in attesa del Vinitaly

pOlpette e bianchi friulani



Un piatto geniale, per il suo design e perchè manifesto del "riciclo", sono le pOlpette!!!
Piacciono ai bambini perchè , oltre ad essere buone, hanno anche una componente ludica ed informale .... infatti si possono mangiare con le mani ;-)
Ai grandi invece piacciono...per lo stesso motivo, ossia fanno riemergere il bambino che c'è in noi.
Inoltre, si prestano benissimo agll'ora dell'happy hour nei locali, come finger food....una polpetta - un calice !!!
Queste polpettine, di facile realizzazione, possono essere abbinate ad una salsa alle cipolle che le rende ancora più gustose.

Ingredienti

polpette::
°circa 300 gr di macinata di manzo
°una piccola melanzana
°pane del giorno prima (quello toscano senza sale è perfetto)
°un uovo
°3-4 cucchiai di parmigiano reggiano
°latte

salsa di cipolle::
°una cipolla
°un po' di brodo (benissimo quello vegetale che si prepara mettendo a bollire un po' di cipolla, una costa di sedano, una carota....e se vi avanza qualcos'altro...mettetecelo pure)
°un po'di vino bianco.....negli hard discount si trova una bella scelta di vini per polpette ;-D
°un cucchiaino di farina

......i soliti sale, pepe e olio ( extravergine di oliva )

Preparazione

Si comincia tutto dal pane, ecco, bisogna ammollarlo nel latte....a dirsi sembra un'operazione facile, ma se non si dosa bene la quantità di latte, beh si rischia di trovarsi per le mani una poltiglia zuppa che non servira più allo scopo...la cosa migliore è mettere poco latte in una bacinella ed aspettare che il pane piano piano se lo beva tutto fino ad ammollarsi.
Tagliare la melanzana a dadini dopo averla sbucciata e farla stufare in una padella con un po' d'olio, sale e (se vi piace) un pizzico di pepe bianco, fino a quando non si sarà ammorbidita..... lasciarla raffreddare.
A questo punto bisognerà "sporcarsi" la e mani strizzando il pane e successivamente amalgamarlo all'uovo, alle melanzane, la parmigiano, al sale ed al pepe.....e forse, se vi è scappata la mano con il latte, bisognerà integrare un pochino di pan grattato.
Impastare il tutto e formare delle piccole palline che verranno infarinate, passate nell'uovo e nel pan grattato, pronte per essere fritte nell'oloio ben caldo.
Nel frattempo, o anche prima, si taglierà la cipolla (non piangete troppo), e la si farà appassire in un pentolino con alcuni cucchiai d'olio, il vino da hard discount e la si farà consumare. A questo punto, bisognerà aggiungere il brodo ed un cucchiaio di farina per farla addensare.

Possono essere servite su nu piatto da portata, con a fianco una ciotolina con la salsina di cipolle....ma anche sul banco del bar su dei taglieri di legno sui quali avrete adagiato un foglio di carta assorbente color paglia o viola...a voi la scelta, e tanti bastoncini di legno su cui saranno infilzate le polpette.




I vini da abbinare a questo piatto sono infiniti, dai rossi ai bianchi alle bollicine......a me piacerebbe un Pinot Grigio di Aldo Polencic di Cormons, nel Collio goriziano (purtroppo no c'è il sito, ma una bella descrizione del produttore la offre l'Acquabuona)...maestoso e pieno, ma anche, perhè no, una Vitovska di Edi Kante , Carso triestino di cui ne abbiamo parlato già qui


foto °1:: tresfood
foto °2:: °alice e il vino

sms antitruffa per il Brunello di Montalcino



Comunicazion di "servizio"...utile, non utile, interessante o meno...boooh, a me ha incuriosito, e quindi.......::

(ANSA) - FIRENZE, 15 FEB - Un sms contro gli eno-falsari: e' certiLogo, il sistema anticontraffazione del vino che sara' presentato il 23 e 24 febbraio a Montalcino. Il meccanismo e' semplice: basta chiamare uno speciale numero di telefono comunicando il codice di sicurezza scritto sulla bottiglia e in tempo reale si riceve un sms che certifica l'autenticita' del vino acquistato.

Beh, a questo punto, non mi resterà che andare a vedere di persona il 23 e 24 febbraio a "Benvenuto Brunello" a Montalcino.....cosa tocca fare.....eh????

filetto all'aceto balsamico, patate e... Mormoreto '97





Ogni tanto è piacevole mangiarsi una buona bistecca. Dico ogni tanto, perchè non sono un'amante della carne...ma avendo tre uomini in casa, beh, bisogna anche accontentarli.
Devo dire che da quando mi sono trasferita in Toscana, ho cominciato ad apprezzare molto di più la carne rossa, infatti ci sono diverse macellerie vicino casa mia dove trovare dei pezzi veramente speciali.
E poi, mi sono trasferita nella terra della Chianina, vuoi vedere che non ne aprofitto...!!!

Ingredienti:
bistecche di filetto di manzo, 4 fette
Burro, 20 g
Olio extravergine toscano, 1 cucchiaio
Scalogno, 1/2
Aceto balsamico (di Modena), 1 cucchiaino
Prezzemolo, q.b.
Sale, q.b.
Dosi per: 4 persone

Preparazione:


1. In una pentola antiaderente, scaldare un po' di burro assieme all’olio. Adagiare le bistecche, cuocerle a fuoco vivo per pochi minuti da entrambi i lati, salare a fine cottura, passarle poi sul piatto da portata che andrà tenuto al caldo.

2. Nel fondo di cottura rimasto insaporire lo scalogno tritato, unire la noce di burro e lasciar addensare leggermente. A questo punto, aggiungete l’aceto balsamico e mescolare rapidamente, ritirate dal fuoco e versare la salsa molto calda sulle bistecche.
Nel frattempo le patate si saranno cotte, dopo che ovviamente le avrete spelate e lavate, nonchè tagliate a spicchi e salate per poi fargli fare un "giro" nel forno bello caldo !
A questo punto non resterà che servire non dopo aver cosparso con prezzemolo tritato la vostra carnina.

Da abbinare ad un vino rosso di buon corpo, io ho avuto la fortuna di accompagnarlo con un Mormoreto Cabernet Sauvignon '97 dei Marchesi de' Frescobaldi, regalatomi da un amico dopo averlo trovato su...eBay, dai profumi speziati che ricordano la cannella ed i frutti di bosco, morbido e caldo dove che ben si abbina alla carne rossa.....almeno secondo il mio Gusto ;-)

Bon apetit

Foto 1-2 alice e il vino
Foto 3 tf

mission estate winery concert :: eric clapton






Problemi di inconpatibilità tra l'azienda neo zelandese Mission Estate Winery, ed il mitico Eric Clapton.
L'annuale concerto organizzato dall'azienda, tradizione consolidata da ormai 15 anni, nasce infatti nel lontano 1993 con l'artista Kiri Te Kanawa per poi avere cadenza annuale e relative performance di artisti del calibro di Dionne Warwick, Ray Charles, Kenny Rodgers, Shirley Bassey, Julio Iglesias, The Beach Boys, The Doobie Brothers, The Hollies and Lulu, Engelbert Humperdinck, Sir Cliff Richard, John Farnham, B52s, and Rod Stewar.
Quest'anno è stata la volta, appunto, di SoftHand Eric, il quale è riuscito a scatenare il putiferio, non solo per la performance, ma anche perchè ha rifiutato la bottiglia con relativa etichetta a lui dedicata, sostenendo che si sentiva offeso, visto il suo duro percorso per uscire da alcool e droga.....sponsorizza, infatti, diverse associazioni che aiutano le persone ad uscire da questi problemi.
Controversia risolta con la promessa da parte dell'azienda, di non commercializzare la bottiglia ...Clapton....
Viene da chiedersi come mai abbia deciso di accettare l'invito........?-)

wine stopper




E' sempre un problema richiudere una bottiglia dopo che la si è stappata.
Io usavo dei tappini di gomma, dotati di una valvolina a cui andava inserita una pompetta che toglieva l'aria all'interno della bottiglia, ma è un prodotto professionale, riservato agli "addetti al mestiere".
Questi stopper, invece, sono facilmente reperibili per chiunque e permettono di richiudere molto bene la bottiglia dopo che si è tolto il tappo, senza tralasciare un design molto professionale ed elegante.