enoturismo di lusso in spagna




Coniugare produzione vinicola al turismo, questo lo scopo della "Città del vino", opera mastodontica firmata da uno degli architetti che hanno già marchiato a fuoco con il proprio nome la storia dell'architettura contemporanea, Frank O. Gehry.
L'architetto canadese, già noto in terra spagnola per la realizzazione del museo Guggenheim di Bilbao, è stato voluto dall'azienda vinicola Marqués de Riscal per realizzare questo importante progetto di sviluppo del turismo enologico di lusso ai piedi della Sierra Cantabrica a poco più di un'ora da Bilbao, nella valle della Rioja.
Cantina, SPA con relativo hotel annesso, nonchè ristorante avvolti da una copertura costituita da pannelli curvi in acciaio e titanio, che richiamano nei colori l'etichetta di questo grande brand del mondo del vino.
L'hotel è circondato dai vigneti, ed è attraversato da una cantina stracolma di bottiglie preziosissime.
Non ultima, la possibilità, oltre a quella di degustare vini meravigliosi, di immergersi nella vinoterapia ( di cui ne ho già parlato qui ) per prendersi cura del proprio corpo (...due giorni possono costare dalle 250 ai 350 euri ...)



...che ve ne pare?????

wine .... lamp



Per i locali notturni, ma non solo, questo secchiello da ghiaccio si rivela veramente originale.
Con l'ausilio della tecnologia, vengono infatti utilizzati dei LED luminosi, offre una versione veramente molto scenografica ed originale nel servizio delle bottiglie che necessitano di venire servite a temperature più basse, come vini bianchi e soprattutto vini mossi come champagne e franciacorta.
La luce diffusa dal secchiello può variare nelle colorazioni, passando dal bianco, al turchese al rosa creando degli spettacolari effetti che seguono l'atmosfera del locale.
L'azienda che li produce, non si limita ai secchielli da ghiaccio ma offre soluzioni per qualsiasi ambiente.
Unico appunto, che personalmente vorrei fare, è che il design dell'oggetto mi sembra alquanto banale.....personalmente avrei osato di più ...!!!

by www.traxontechnologies.com/

malvasia di lanzarote



Lanzarote viene definita da alcuni come la più bella isola delle Canarie ed una delle più affascinante d'Europa.
I suoi paesaggi sono tra i più sconvolgenti sulla faccia della Terra, sembrerebbe un pezzo di luna.
E' una distesa vulcanica senza alti rilievi, accarezzata dal vento del Sahara e dalla Corrente del Golfo che le regalano un clima di eterna primavera.
I colori sono incredibilmente forti: il nero della lava, il verde delle viti, il bianco delle onde e delle case ed il blu del mare.
Da questa terra non ci si aspetterebbe mai una spiccata propensione alla vinificazione, eppure nella zona agricola della Gerla, si coltiva l'uva.
Vitigno che la fa da padrone è la Malvasia,di cui ne ho già parlato qui e qui, la quale viene prodotta sia nella versione secca che in quella dolce utilizzando una tecnica antichissima, che consiste nello scavare dei coni nel terreno i quali, poi vengono riempiti con terra fertile, ed in seguito ricoperti da cenere.
Tutto attorno a dove viene allocata la vite, vengono costruiti dei muretti in pietra che formano dei disegni circolari sul terreno, rendendo il paesaggio ancora più spettacolare.
La lava trattiene calore e umidità a pochi centimetri di profondità dalla superficie e la rugiada del mattino funge da sistema d'irrigazione naturale del terreno.
Il risultato è un vino eccellente, dal sapore particolare datogli dal picòn, lo strato di cenere che riveste le buche.
I muretti tappezzano l'intera regione, sia in pianura che sui monti circostanti.
Sicuramente uno spettacolo della natura, ma indubbiamente la caparbietà degli uomini che coltivano queste terre, riuscendo a crearne dei nettari meravigliosi è veramente stupefacente