io sono questo....Josko Gravner



O.K., torniamo a parlare di produttori friulani, anzi, isontini, anzi no, del Collio, inteso come territorio che abbraccia Italia e Slovenjia.
E ci torniamo, parlando di un mito, ormai già laggenda, un uomo che per amore della sua terra, e del suo vino ha combattuto contro i mulini a vento, andando contro quelli che erano diventati, ormai, gli standard (=omologazione del gusto) nella produzione in campo enologico (e non solo).
Josko Gravner é un produttore di San Floriano del Collio, in provincia di Gorizia, che ha voluto "sperimentare la tradizione"....
Spieghiamoci meglio, Gravner, ha sempre cercato nella sua arte, di ritornare al passato, di riscoprire gli antichi sapori e gli antichi sistemi di vinificazione, viaggiando fino nel Caucaso, per andare a recuperare le anfore in terracotta, che lì vengono prodotte, per farvi riposare i suoi vini, prima di imbottigliarli.
Il vino che ne uscirà, sarà un prodotto stupefacente, per nulla omologabile con quello che si può trovare in commercio, dal colore ramato, ed in bocca delicato e sorprendentemente persistente.....gran vino, da bersene veramente più di un calice ;-)
Ma non era questo quello di cui volevo parlare, bensì dell'etichetta dei vini Gravner.
Sorprendentemente corrispondente con il prodotto e con chi il vino lo produce.
Non so chi l'abbia realizzata, non so di chi sia stata l'idea di metterci quella vigna, la più vecchia di tutte le vigne di Gravner, ma senz'altro chi ha impostato la grafica e la comunicazione, ha colto nel segno, rappresantando nel modo migliore quel vino, quell'azienda, quell'uomo !!!
E questa, è Comunicazione............


° Adatto ad antipasti saporiti, con carni bianche e zuppe, si fonde straordinariamente con i formaggi caprini stagionati. Breg è da servire a 12-14 gradi in ampi calici da vino rosso. È un vino importante, di carattere unico, come il suo vigneron.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

vedo che spesso parli di vini bianchi friulani... brava! Conosci il progetto SuperWhites? www.superwhites.it

°Alice e il vino ha detto...

°anonimo:: ....si, conosco il progetto SuperWhITES, sicuramente un buon passo per fare comunicazione accorpando i più grandi bianchisti del fvg......peccato molti non abbiano ancora il sito......

il maiale ubriaco ha detto...

Che bel post. Il Caucaso mi ha ricordato sapori lontani, echi ancestrali. Medea e il viaggio di Giasone. Bella etichetta si. Un bacio. Ste-

Sandra ha detto...

Brava bEtti!!!
A Eataly, durante l'inaugurazione ho conosciuto mr Movia!!! Che personaggio.. ho anche un bel filmatino su come va stappato il suo PURO (versione rosè).. una delizia.. :)
Bella idea questa, effettivemente gran testa chi ha studiato la campagna di Gravner!
Smack

Anonimo ha detto...

veramente un gran vino, ed anche se come produttore non ha BISOGNO di farsi riconoscere, quest'etichetta lo rende assolutamente unico !!!!
brava, ... vedo che sai di cosa hanno bisogno tanti vini per essere riconosciuti ma soprattutto per identificarsi meglio con il territorio e con la filosofia dell'azienda :D

Sandra ha detto...

bEttI... domandina: cosa abbineresti alle orecchiette con cime di rapa un pò piccanti?? ;)

Anonimo ha detto...

ho conosciuto josko l'estate scorsa..in cantina da lui. grande persona e vini altrettanto stupendi.

www.enofede.splinder.com

Anonimo ha detto...

anzi,

www.nonsolovino.splinder.com

sono l'enofede di prima.
ciao!!

°Alice e il vino ha detto...

°ste::...credo sia quello che voleva fare il produttore, riportare il vino ad echi ancestrali...alle origini della storia... _ °un bacio B_
°sandra::....wow, hai conosciuto mr Movia...come ti sono sembrati i vini sloveni..? , hai assaggiato solo il rosè ?...........per quanto riguarda le orecchiette, anche se non sono la persona più indicata per i suggerimenti sugli abbinamenti, o meglio, io mi affido al mio gusto ed all'istinto, quindi andrei a pescare verso i vini di puglia, magari un bianco leggero...anche se sulla puglia il mio istinto mi porta verso i rossi (alcuni veramente ottimi)....;-)
°giò pò::...grazie, vedo che hai interpretato ottimamente ciò che volevo dire :-)
°enofede:: ciao, grazie per la visita, verrò presto a trovarti ;-)

pierosalvatore ha detto...

Una bella notizia. Anche il mio amico Rado Macarol della Kmetija Sempolajc di Sezana (visitato in occasione del mio post sul Terrano) produce un'ottima Vitovska utilizzando le anfore di Georgia.
La sua è ancora una fase sperimentale, ma i risultati sono del tutto incoraggianti.
Buona Salute, Pierluigi.
http://pierovini.blogspot.com/2006/06/figlio-del-vento-fiore-tra-i-sassi.html

Anonimo ha detto...

Ritengo i vini di Gravner sopravvalutati e gravati da un prezzo assolutamente sproporzionato al loro reale valore. Ma si sa, adesso qualche guida l'ha sdoganato.

Francamente il Breg e la Ribolla mi dicono poco o nulla, la Ribolla di Stanislao Radikon (tanto per stare in quel genere) mi sembra molto superiore.

°Alice e il vino ha detto...

°pierosalvatore::...non conoscevo questo produttore di Sezana, ....produce solo terrano ?
°tommaso:: credo che come per tutti i vini, ci sia anche una componente nel gusto molto personale e assolutamente soggettiva....i vini di Gravner sono così..o piacciono o non piacciono, ed è per questo che si differenzia dalla massa, proprio perchè non vuole piacere a tutti..... ;-).....

Chiara ha detto...

Bel blog...mi viene nostalgia della mia bella terra friulana!!
Chiara

pierosalvatore ha detto...

Non produce solo terrano ma anche Vitovska Grganja!!

Anonimo ha detto...

Se ti piacciono i vini di Gravner prova questo: AGENO della cantina LA STOPPA di Rivergaro, 60% malvasia, 40% trebbiano e ortrugo; più di 30 giorni di macerazione sulle bucce, poi un anno metà in accaio e metà in legno. Sorprendente (e ben più a buon mercato...).
Alla prossima!

Gabry

°Alice e il vino ha detto...

°chiara::....ma ciaoo...di che zona del friuli sei ???
°pierosalvatore:: grazie, lo cercherò appena torno da quelle parti ;-)
°gabry:: grazie, in che zona si trova..?
a presto,
bEttI

Anonimo ha detto...

Allora, l'azienda è a Rivergaro, appena dopo Bobbio sui Colli Piacentini. Io ci sono capitato sabato mentre ero in giro da quelle parti, il posto è veramente figo! Comunque, mi sono informato un pò: è stata la prima cantina dei colli piacentini a prendere i 3 bicchieri nel '96 con un cabernet che ho preso ma non ancora assaggiato, posso dirti invece del MACCHIONA: uvaggio del gutturnio, un anno di botte grande e nessun tipo di trattamento. Molto buono. Sul sito dell'azienda trovi qualche informazione in più.
A presto!

°Alice e il vino ha detto...

°GABRY::hei, grazie mille...dei preziosi consigli, vado subito a vedere il sito...
a presto,
°_A

Anonimo ha detto...

Se ti capita di assaggiarli fai un post sul blog, che a questo punto sono curioso... oppure scrivimi qui: crash1979@gmail.com

Anonimo ha detto...

Buona serata! Scendo a vedermi un bel film ;D