malvasia di lanzarote



Lanzarote viene definita da alcuni come la più bella isola delle Canarie ed una delle più affascinante d'Europa.
I suoi paesaggi sono tra i più sconvolgenti sulla faccia della Terra, sembrerebbe un pezzo di luna.
E' una distesa vulcanica senza alti rilievi, accarezzata dal vento del Sahara e dalla Corrente del Golfo che le regalano un clima di eterna primavera.
I colori sono incredibilmente forti: il nero della lava, il verde delle viti, il bianco delle onde e delle case ed il blu del mare.
Da questa terra non ci si aspetterebbe mai una spiccata propensione alla vinificazione, eppure nella zona agricola della Gerla, si coltiva l'uva.
Vitigno che la fa da padrone è la Malvasia,di cui ne ho già parlato qui e qui, la quale viene prodotta sia nella versione secca che in quella dolce utilizzando una tecnica antichissima, che consiste nello scavare dei coni nel terreno i quali, poi vengono riempiti con terra fertile, ed in seguito ricoperti da cenere.
Tutto attorno a dove viene allocata la vite, vengono costruiti dei muretti in pietra che formano dei disegni circolari sul terreno, rendendo il paesaggio ancora più spettacolare.
La lava trattiene calore e umidità a pochi centimetri di profondità dalla superficie e la rugiada del mattino funge da sistema d'irrigazione naturale del terreno.
Il risultato è un vino eccellente, dal sapore particolare datogli dal picòn, lo strato di cenere che riveste le buche.
I muretti tappezzano l'intera regione, sia in pianura che sui monti circostanti.
Sicuramente uno spettacolo della natura, ma indubbiamente la caparbietà degli uomini che coltivano queste terre, riuscendo a crearne dei nettari meravigliosi è veramente stupefacente

8 commenti:

Anonimo ha detto...

veramente stupefacente...non sapevo che si producessero dei vini a Lanzarote, dovrò programmare un viaggio verso le Canarie !!!
a presto,
^ìcaro^

Anonimo ha detto...

Io però, e qui mi scuso, non ho capito come viene prodotto il vino. Si scava la buca a forma di cono. La buca viene riempita di terra e poi di cenere. Mi sa che mi sono persa qualcosa... Nicole76

val ha detto...

Ciao, sono finita nel tuo blog per caso ma è stata davvero una bella sorpresa: il tuo punto di vista è interessante e le foto carinissime! Credo che d'ora in poi lo visiterò spesso! A presto

°Alice e il vino ha detto...

°^ìcaro^:: ...veramente da provare...;-)
°nicole:: ciao, benvenuta!!!.....beh, forse non ho specificato bene che all'interno della buca viene allocata la piantina di vite, ed in seguito le radici vengono ricoperte dalla terra....la natura poi segue il suo corso fino all'intervento dell'uomo..., spero di essermi spiegata meglio ;-)
°val:: ....grazie, veramente alcune foto (v. quella di questo post) non sono mie purtroppo, ... anche se cerco di fare da sola, alle volte mi "approvigiono" dalla rete....;-))... a presto,
betti

Anonimo ha detto...

...più che altro direi che sono vini "simpatici", perchè non si può non provare un sentimento di simpatia verso il frutto di fatiche e peripezie come quelle che hanno sopportato i viticoltori dell'isola.
Però, nonostante il mio amore per l'isola, non mi sentirei di esaltarne le qualità in sè.
Per esperienza diretta preferisco poi la Malvasia dell'azienda El Grifo rispetto a quella della Geria, più profumata e complessa.

°Alice e il vino ha detto...

°pinot nero:: ciao....concordo ;-)
a presto,
bEttI

Anonimo ha detto...

se qualcuno è interessato a delucidazioni...io sto per consegnare la mia tesi sulla viticoltura di Lanzarote...
ciao Melissa
Salute a tutti

Anonimo ha detto...

Ciao melissa, vorrei andare a lanzarote a marzo per qualche mese e lavorare in qualche azienda vinicola. Sono molto incuriosito dal metodo di lavoro e dalla caparbietà degli agricoltori di lanzarote. Hai qualche info da darmi?
Ti lascio la mia mail riccardo_palombi@yahoo.it

Ciao e grazie!