Strano, mi é capitato di vedere un film in pace ossia da sola senza interruzioni.
Strano, mi é capitato di scoprire emozioni diverse .
Strano, ho visto un film che parlava dell'Italia ma non era fatto da italiani.
La cosa curiosa è che mi sono ritrovata a vedere tante cose con un occhio diverso, lontano, come se non le avessi mai viste prima ... come se fossi stata un'americana che vede e vive l'Italia per la prima volta, meravigliandomi di tutto ciò che di magico c'é in questa terra.
Mi sono stupita, emozionata e meravigliata.
Ho pianto e mi si è accaponata la pelle nel vedere la campagna toscana, nel vedere Positano, e poi ancora terre, colline, cipressi, viti e ulivi.
La piazza del paese di Montepulciano, gli sbandieratori con i vestiti usati per le rievocazioni storiche, i mobili e i letti in ferro battuto, i pavimenti in cotto e i colori usati per affrescare le pareti.
Ho guardato con occhi di bambina, occhi che non seguivano la storia del film sicuramente banale, sicuramente scontato, sicuramente privo di struttura ma pieno di quei particolari nella fotografia, nei costumi e nella scenografia che mostravano ciò che a noi capita di vedere tutti i giorni, ma che ormai siamo così abituati a vivere e vedere da non accorgercene più.
Era tutto così vero che l'unica cosa che sembrava finta erano gli attori americani, non perché meno bravi dei nostri ma perchè forse visibilmente troppo emozionati dalla natura che li circondava.
Il film é "Under the Tuscan sun" con Diane Lane e Raul Bova, l'unica cosa che posso fare é consigliare di vederlo solo ed esclusivamente per provare quest'emozione extrasensoriale o forse, ancora meglio, fare una fantastica corsa a perdifiato nella campagna più vicina e spalancare gli occhi come se fosse la prima volta, cercare il contadino per bersi un buon bicchiere di vino ed accompagnarlo con alcune fette di salame e formaggio...aah una vera goduria di primavera :-)
Solo così si capisce il perchè tanti americani e stranieri in generale ambiscano a comprarsi casa in Italia....per poter vivere in una dimensione fantastica fatta di piaceri primari e di sensi......buon viaggio ;-)