il vino con il potere del sole





In una soleggiata e splendida vallata in Sonoma Country, due winemakers, Christopher Medlock James and Ames Morison hanno voluto costruire la loro winery seguendo i canoni della bioedilizia utilizzando energia rinnovabile e sposando la biodimanica come regola di produzione.

La fonte é inhabitat.com un interessante blog che mi capita di seguire spesso.......

Per chi mastica l'inglese .... ::
In a sunny valley of Sonoma County two winemakers have forged green building, renewable energy and biodynamic agriculture into a bountiful endeavor. Founded in 1998 by Christopher Medlock James and Ames Morison, the Medlock Ames Winery has come to full fruition beautifully with glowing wine reviews and an operation that is now 100% solar powered. The sustainable philosophy of this forward thinking vineyard is entwined in its structures and practices. The winery building, designed by George Riley of Sebastopol, incorporates passive solar design, natural daylighting and natural ventilation.
The owners chose a light colored roof to reduce the building’s cooling energy load. The corrugated roofing provides structural efficiency while allowing minimal support material. A concrete floor provides high thermal mass, helping to reduce temperature swings and cooling demand. The winemaking process housed within uses gravity flow, gentler on both energy usage and the wine itself. The fruit is raised by electric (solar powered) forklifts and follows a natural path to an underground cellar where the cooling system equipment is efficiently sheltered out of direct sunlight.

Around the vineyard sustainability grows everywhere. A series of six solar photovoltaic arrays produce 140,000 kWh annually powering 100% of the business, including vehicles. Of the 335 acres that is owned by Medlock Ames, only 56 acres are used for grape growing - the rest is left in its natural state.

Where viticulture takes root there are no pesticides or fertilizers used. Instead, natural materials fight pests and encourage healthy plants and soil. The solar arrays have even become part of the inviting natural landscape where, Morison notes, “Owls and hawks are often seen perching.” Other farm “employees” include sheep, geese and horses.

In addition to perfecting organic wines in sustainable style, Medlock Ames Winery encourages sustainability in the local community. They recently funded the school garden initiative at West Side School in Healdsburg to help children become skilled and interested in growing their own food. This outreach will expand to bring local school children to the vineyard to see organic and sustainable farming in practice.

Between the reds, the whites and the greenness its difficult to decide the winery’s greatest asset. One easy certainty is that at Medlock Ames everything is produced without compromise.


.......non potrebbe essere un sistema un po' più diffuso ????

6 commenti:

Anonimo ha detto...

grande Bett!
bellissimo, che sogno (o possibile realtà)....a buon intenditor poche parole
MAX

sergio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sergio ha detto...

Cara alice, questa azienda, della quale tu ci parli è degna di attenzione ed interesse, per la ricerca della bio-compatibilità.
Mi sono tornate nella mente le aziende vitivinicole, che 35 anni orsono incominciai a visitare, erano tutte una prova di ingenio, per quanto riguardava la compatibilità ecologica col territorio. Poi i tempi sono cambiati, il progresso, inevitabilmente ha fatto la sua parte, e tante cose sono cambiate.
Forse l'occhio guarda troppo sul profitto che sulla sostenibilità ambientale. Però, anche lo stato, dovrebbe incentivare queste aziende (mi riferisco alle più piccole), che cercano si sopravvivere in un mondo di pescecani che producono vini tutti uguali, e troppo costosi.

°Alice e il vino ha detto...

max:: ...a volte bisogna provare a sognare ... ;-)
sergiott:: grazie per il tuo intervento, anche se credo che proprio il progresso e la ricerca potrebbero farci fare un passo indietro verso un sistema più etico ed una produzione (in tutti i campi) più in sintonia con la natura....ma nel mondo di oggi, è un'altra storia ...
a presto
b

il maiale ubriaco ha detto...

Betti concordo pienamente!
Voglio mandarti un bacione..negli ultimi tempi sono stato incasinato. Ora sto a Roma, un passo più vicino a te. Possiamo sempre pensare a quella cenetta o pranzetto tutti insieme. Ne nascerebbero belle proposte secondo me!
Ste-

°Alice e il vino ha detto...

StEEEE :-) ...non sei l'unico ad essere incasinato , anch'io ultimamante ho avuto parecchio da fare e sono stata un po latitante da °_A...e tu ...ma veramente sei a Roma ???
sarebbe fantastico riuscire a vederci e fare un "meetingpoint_enogastronimico" ....dobbiamo assolutamente riparlarne :-) !!!!!
un bacio _b