A proposito di donne e vino, recentemente mi è capitato di leggere un dato molto interessante, ossia che in Italia ben il 25% delle imprese vitivinicole è gestito da donne, contro il misero 10% del resto dell'Europa.
Beh...wow, devo ammettere che questa é una notizia di non poco interesse, considerando che solitamente é sempre stato un ruolo ricoperto dagli uomini.
Anche l' Associazione Donne del Vino , ormai in piedi da parecchi anni, ha contribuito affinché il "vino rosa" abbia potuto conquistarsi una bella fetta della torta, coinvolgendo e promuovendo il punto di vista femminile.
Il fatto che le donne abbiano sempre avuto un occhio di riguardo verso la qualità rispetto alla quantità, credo che ormai sia cosa assodata.
Inoltre sembra che nel codice genetico femminile ci sia una vocazione innata per certi aspetti legati alla comunicazione, all'estetica ed alle pubbliche relazioni ma ancor di più verso i territori ed al paesaggio, difendendo i vitigni autoctoni e le esigenze della terra.
Ho deciso, così, di andare a sbirciare ogni tanto su come e cosa propongono "le donne del vino".... chissà che non ci riservino delle belle sorprese....staremo a vedere ;-)
foto :: mjbinut
13 commenti:
Mi è capitato di visitare un'azienda gestita da una donna, sul piacentino, e ho trovato tutto quello che indichi nel tuo post: gentilezza, disponibilità e cortesia. Oltre che grande competenza. Pensa, sono arrivato che manco sapeva chi ero, da solo, e mi ha praticamente aperto tutti i vini della casa da quello di annata alla riserva pur sapendo non avrei comprato un bancale di bottiglie.
Sono cose che ti assicuro fanno molto piacere, e si fanno ricordare!
M.
Ciao Marco, grazie per la visita ;-)
Mi fa molto piacere che ti sia trovato in sintonia con ciò che ho scritto... se dovessi trovarne altre di aziende così fammelo sapere :: sarebbe carino vedere se hanno un sito o addirittura ( e perchè no.?.) un BLOG
ciao a presto B
Alice, come al solito sono d'accordo con te, pensa che si dice che si può riconoscere un vino se fatto da una donna...A parte questa cosa, che è sempre da vedere, concordo pienamente con tutto quello che dici. Sono contenta di aver trovato il tuo blog, è come ho sempre concepito(e come avrei voluto) parlare di vino...
baciotti
PS: se ti capita di scendere nel salernitano possiamo sempre andare a far visita alla bellissima signora Imparato del buon Montevetrano..
che ne dici???
°violacea :: ... mi hai regalato un'immenso piacere :-)
sicuramente, se vengo dalle tue parti, mi piacerebbe conoscere la signora Imparato di Montevetrano ... ma anche te :-)
grazie, B
Ti aspetto allora :)!
La Silvia è una gran persona, per un pelo non ci siamo incontrati ma mi ha lasciato alcune sue annate di Montevetrano per completare l'articolo su una verticale di questo notevole rosso campano.
bella la foto:)
Mi sono sempre trovato bene con i vini prodotti dalle "signore del vino" (che terminologia orrenda).
Nel piacentino direi che c'è più di una cantina riconducibile a questa tipologa, ma la più grande secondo me è questa. Ed Elena è grande davvero!
http://www.lastoppa.it
Ache queste qui non scherzano!
http://www.cascina-maddalena.com/
Mi si consenta una banalità: fare buon vino richiede pazienza. Chi ne ha più di una donna?
Luk
°ciao Francesca : grazie, ma la foto non è mia... il nome dell'autore é indicato sotto :-)
°Rovino : dove posso trovare il tuo articolo ?
ciao e grazie B
° Luk : grazie .... vado subito a dare un'occhiatina
ciao a presto, B
Qui ce n'è un altra che oggi ha detto la sua :
http://www.tigulliovino.it/blogristoranti/2006/06/donne_donne_donne.html
Ciao, Fil.
Le donne hanno geneticamente una sensibilità ed un gusto (anche fisiologicamente) che noi uomini dobbiamo sviluppare e che con tutti gli sforzi, non arriva ad eguagliare.
Se si accetta questa cosa, diventa ovvio le donne fanno per loro natura meglio di noi certe cose. Noi impariamo, loro lo sanno fare dalla nascita o quasi.
Purtroppo poi il modello sociale fissa dei canoni non sempre favorevoli per le donne, ma per fortuna alcune riescono a vincere gli schemi e quando ci riescono, ci guadagnano tutti, uomini compresi e per primi.
Buon lavoro!
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