comunicazione...

Tra uomini e donne ci sono dellle sostanziali differenze...hemm, beh questo credo che lo sappiamo tutti.
Ma questa diversità si esprime in diversi contesti e situazioni, come ad esempio questi ::



Ora, °_alice nasce con il preciso scopo di rivolgersi ad un pubblico femminile, attento ad altri meccanismi della comunicazione, ed attratto spesso da un packaging ben preciso, da nomi accattivanti e da etichette intriganti e ben disegnate e questo, i buyer lo sanno bene

vino:: comunicazione diversa per uomini e donne.....



[...non che io voglia portare l'acqua al mio mulino, ma è bene ricordare che la comunicazione è importante, a seconda del segmento di mercato a cui ci si VUOLE rivolgere...]

decanter :: nuove tendenze


Nuove tendenze nello style dei decanter.
Ormai delle prime donne durante la degustazione dei vini importanti.
Fanno perte, anch'essi, di quel rituale che accompagna la degustazione di una bottiglia di vino rosso, non giovanissimo, che necessita di respirare un pochino ed ossigenarsi dopo aver trascorso diverso tempo chiuso nel suo involucro.
Un rituale che conferisce all'atto di avvicinare il calice alla bocca, un suo momento di particolare importanza.....l'attesa, il rispetto per un prodotto che ha atteso tanto prima di potersi esprimere, ed infine la curiostà di verificare se ne valeva la pena di aspettare ...
Questo decanter, prodotto da Italesse, è veramente un bellissimo oggetto, molto particolare, per accompagnare questo rituale diVINamente

paesaggi del vino 2007 :: il premio letterario di villa petriolo



Come ho già detto in alcune occasioni, a proposito di eventi legati al mondo del vino, ribadisco che siano indispensabili per creare una corrispondenza con il territorio.
Lo ha capito molto tempo fa Giannola Nonnino, con il suo premio letterario, ormai di fama internazionale, e mi fa piacere leggere che una bellissima azienda, con sede a Cerreto Guidi, nel Chianti, abbia indetto il 1° bando del premio letterario “Paesaggio del vino 2007“.
Sul sito di "Villa Petriolo", si possono trovare tutte le informazioni, ma anticipo già che si tratta del primo di una serie di manifestazioni incluse nel progetto.
Il concorso è promosso dall'azienda vitivinicola Villa Petriolo, con il patrocinio del Comune di Cerreto Guidi, del Circondario Empolese Valdelsa, delle Terre del Rinascimento, delle associazioni Fondazione Città Italia e Dimore Storiche, Terrafelix, e la collaborazione della Regione Toscana.
Scopo del concorso, appunto, quello di scoprire e promuovere opere inedite di autori italiani e stranieri, esordienti o già affermati, per racconti scritti in lingua italiana, incentrati sui temi della cultura vitivinicola uniti a più ampie suggestioni connesse al paesaggio, alla storia, all’arte del nostro Paese.
Termine ultimo di presentazione dei manoscritti, il 30 aprile 2007....tute le informazioni sul sito dell'azienda .:: Bando premio letterario "paesaggio del vino 2007"
Ben vengano queste iniziative, che servono e contribuiscono a valorizzare e promuovere i territori e la cultura vitivinicola italiana, ricca di tesori da scoprire.

io sono questo....Josko Gravner



O.K., torniamo a parlare di produttori friulani, anzi, isontini, anzi no, del Collio, inteso come territorio che abbraccia Italia e Slovenjia.
E ci torniamo, parlando di un mito, ormai già laggenda, un uomo che per amore della sua terra, e del suo vino ha combattuto contro i mulini a vento, andando contro quelli che erano diventati, ormai, gli standard (=omologazione del gusto) nella produzione in campo enologico (e non solo).
Josko Gravner é un produttore di San Floriano del Collio, in provincia di Gorizia, che ha voluto "sperimentare la tradizione"....
Spieghiamoci meglio, Gravner, ha sempre cercato nella sua arte, di ritornare al passato, di riscoprire gli antichi sapori e gli antichi sistemi di vinificazione, viaggiando fino nel Caucaso, per andare a recuperare le anfore in terracotta, che lì vengono prodotte, per farvi riposare i suoi vini, prima di imbottigliarli.
Il vino che ne uscirà, sarà un prodotto stupefacente, per nulla omologabile con quello che si può trovare in commercio, dal colore ramato, ed in bocca delicato e sorprendentemente persistente.....gran vino, da bersene veramente più di un calice ;-)
Ma non era questo quello di cui volevo parlare, bensì dell'etichetta dei vini Gravner.
Sorprendentemente corrispondente con il prodotto e con chi il vino lo produce.
Non so chi l'abbia realizzata, non so di chi sia stata l'idea di metterci quella vigna, la più vecchia di tutte le vigne di Gravner, ma senz'altro chi ha impostato la grafica e la comunicazione, ha colto nel segno, rappresantando nel modo migliore quel vino, quell'azienda, quell'uomo !!!
E questa, è Comunicazione............


° Adatto ad antipasti saporiti, con carni bianche e zuppe, si fonde straordinariamente con i formaggi caprini stagionati. Breg è da servire a 12-14 gradi in ampi calici da vino rosso. È un vino importante, di carattere unico, come il suo vigneron.

una rosa di vetro, per degustare il vino



Si chiama rose, ed é presentato da IMU design , società finlandese, con sede ad Helsinki, che promuove nuovi designer, offrendogli la possibilità di esibire i loro lavori.
Calice di vetro soffiato a bocca, solo su ordinazione.......gli autori lo descrivono così ::

Earthlier happy is the rose distilled/
Than that wich, withering on the virgin thorn,/
Graws, lives and dies, in single blessednass.

Un oggetto molto bello, dal design elegante e delicato, veramente una poesia, ma non chiedetemi come si usa.....

designer :: Tero Jakku, Krista Kosonen & Naoto Niidome

un po' di musica::

pane prosciutto di san daniele e felluga



Ci tengo molto a parlare di Livio Felluga, per diversi motivi, primo fra tutti il fatto che è un pilastro dell'enologia italiana, in particolare di quella dei Colli Orientali del Friuli e del Collio goriziano, e secondariamente perchè rappresenta il mio primo vero approccio con il Vino.
I suoi vini, prevalentemente bianchi, ma anche rossi ( Sossò, Vertigo e Refosco ) sono sempre stupefacenti e l'immagine dell'azienda rappresenta un'icona in fatto di eleganza e signorilità.
Un altro motivo per cui ci tengo a parlarne, è il fatto che dietro all'immagine aziendale, ci sia la figlia di Livio Felluga, Elda, attualmente in carica anche alla presidenza del Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia.
Insieme a lei, guidano l'azienda di famiglia i figli del patron Livio, Maurizio, Andrea e Filippo
Tanto per cambiare...una donna !!!
Eh sì, si sente la presenza femminile, nell' immagine aziendale, nella cura dei particolari, e nell'aver voluto la nascita di Terra&Vino, un ottimo ristorante con annesso uno spazio dedicato all'accoglienza degli ospiti, ma anche un luogo dove poter fare semplicemente uno spuntino veloce, mangiando i prodotti del territorio (tra cui il pregiato prosciutto di San Daniele) e degustando i vini dell'azienda.
L'attenzione e la cura nei particolari, si vedono da subito, a partire dalla mise en place, molto raffinata ed elegante.
L'ultima volta che ho avuto il piacere di andare a Terra&Vino, ero in compagnia della bravissima fotografa Natalie Cadavid, la quale ha realizzato questa bellissima foto per il catalogo Tresfood, in cui c'è un'appetitoso piatto di prosciutto di San Daniele accompagnato ad un ottimo Tocai friulano ( per me resterà sempre Tocai, anche se ormai è sulla strada per restare solo friulano...e di cui ne ho già parlato qui)

E se avete voglia di ascoltare un po' di musica, io avrei selezionato questa ::