Ormai si sa, il fenomeno vino nel mondo è una forza che muove tecnologia, comunicazione, turismo e soprattutto molti soldi.
Stiamo assistendo ad un’effervescenza che non ha paragoni nel mondo dell’industria vinicola, che é attenta alle nuove correnti dell’arte e si sforza di rinnovare le architetture delle sue cantine trasformandole in vere e proprie cattedrali.
Nei grandi uomini (e donne) del vino illuminati ritroviamo come nel passato i grandi signori come lo sono stati Lorenzo de’Medici.
Ovvero i nuovi mecenati delle arti che riescono a coniugare interessi personali (…ebbene si…embé?) con grandi opere dell’umanità e per l’umanità.
° Cantina Petra, architetto Mario Botta situata a Suveredo -Li- in Toscana
° Bodegas Chivite, architetto Rafael Maneo a Arinzano in Spagna
° La Galiere in Francia dell’architetto Gilles Perrandin
° Cantine Mezzacorona in Trentino, dell’architetto Alberto Cecchetto
° Le Clas Jordan, dell’architetto Frank O. Ghery in Canada
Per gli enoturisti una vera goduria…
E::PI
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