il vino e....le nuove frontiere dell'arte
Ok, avevo voglia di scrivere un post dopo tanto, tantissimo...troppo tempo di assenza.
Va' beh...lavoro, nuovi progetti, figli, casa, clienti....vino...si, si...la mia assenza su °Alice è imputabile in parte al fatto che ho dovuto mettermi a tavolino e spiegare un po' di web 2.0 anche ad alcune aziende ... ma questa è un'altra storia, magari ne riparleremo.
L'ispirazione a scrivere è venuta mentre stavo archiviando queste foto scattate all'interno dell'azienda Icario di Montepulciano in occasione della mostra di GABRIELE BASILICO: MONTEPULCIANO SITE SPECIFIC. , la mostra ormai è in fase di chiusura....peccato ne abbia parlato solo oggi.
Ma veniamo alla cantina, sicuramente da visitare...un interessante sviluppo nel progetto architettonico, curato dallo Studio Valle, ne fa un punto di riferimento nel panorama delle aziende vinicole sul territorio intorno a Montepulciano.
Interessante la volontà di creare uno spazio espositivo, al quale si accede dal piano terreno salendo una splendida scala il cui progetto è stato affidato all'Architetto Guido Ciompi, realizzata con struttura e parapetto in ferro cortain (ferro ossidato e arrugginito artificialmente e trattato a cera) usato anche per gli infissi e per gli arredi fissi.
Dalla sala espositiva, si può vedere la cantina sottostante attraverso un pavimento in vetro, questo anche per permettere l’accesso e l’affluenza del pubblico alle mostre senza interferire con l’attività produttiva della cantina.
La soluzione tecnologica adottata consente di stabilire un rapporto visuale tra spazi rappresentativi e spazi destinati al tradizionale ciclo produttivo del vino.
Durante l'inaugurazione della mostra, ho avuto modo di degustare alcuni vini dell'azienda tra cui il RossoIcario I.G.T (70% Sangiovese, 20% Teroldego, 10% Merlot),
l'ottimo Nobile di Montepulciano Vitaroccia D.O.C.G. e, non nego con una certa curiosità e gran sorpresa il Bianco Nysa I.G.T fatto con uve Pinot Grigio 70% e Gewurztraminer 30%.Sicuramente una mossa azzardata impiantare nella patria del Sangiovese il Pinot Grigio ed il Gewurztraminer ... infatti mi riservo dall'esprimermi su questo bianco su cui avrei qualche dubbio.
Il Nobile di Montepulciano, invese l'ho trovato interessante anche se non ho avuto molto tempo per pensarci...la cantiina mi aveva catturata, e dovevo riuscire a vedere tutto nel minor tempo possibile, scambiare due chiacchiere, conoscere Gabriele Basilico, assaggiare l'ottimo Pecorino di Pienza in degustazione...e poi....e poi è scaduto il tempo e sono dovuta correre in ufficio....insomma sembravo più il Bianconiglio che °Alice e il vino
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